10 Giugno 2023
Top News

Tra i vini di Bolgheri alla scoperta del Podere Sapaio

30-11-2020 - Per Bacco!
Bolgheri: un gioiello incastonato nella costa centrale della Toscana. Una terra che vide lo splendore degli Etruschi e respirò l´arte del Carducci. Tra basse colline puntellate di cipressi e profumi mediterranei, tra rifugi di uccelli migratori e boschi che conducono dolcemente al mare, sorge un paradiso naturale ricco di vitigni, ulivi e frutti che saziano l´olfatto e il palato. Molti la considerano la Bordeaux italiana. Di sicuro è la culla della nuova enologia d´eccellenza del Bel Paese, che ha cresciuto vini rossi straordinari per proiettarli nell´Olimpo dei migliori vini del mondo e dare vita allo stile definito Supertuscan.

Bolgheri è un luogo dove il terroir prevale sul vitigno: qui i vini sono espressione pura di frutto e complessità mediterranee, con una costanza qualitativa che trova pochi eguali al mondo. In questo angolo incantato di Toscana, importanti e blasonate aziende realizzano etichette che sempre più si collocano accanto agli storici Châteaux bordolesi come Margaux, Mouton Rothschild, Latour e Lafite.

E difatti è qui, a Castagneto Carducci in Località Lo Scopaio 212, che sorge il Podere Sapaio (www.sapaio.it). Il patron dell'azienda Massimo Piccini ebbe la felice intuizione di fondare alla fine degli anni Novanta questa tenuta che sorge in una posizione particolarmente privilegiata, favorendo la nascita di vini d'eccellenza. I terreni godono di un'esposizione unica con clima asciutto e mite, oltre a un'escursione termica notevole soprattutto durante le notti alla fine dell'estate. I vigneti crescono in un luogo protetto dai forti venti che si alzano dal mare e si estendono su una superficie di venticinque ettari. Completano l'opera i terreni fertili, argillosi e profondi, capaci di esaltare le caratteristiche varietali dei vigneti, conferendo ai vini quella inconfondibile tipicità che oggi è l´espressione massima del territorio bolgherese.Tra le uve a bacca rossa, troviamo quindi i tipici del taglio bordolese: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot.

Le etichette dei vini del Podere Sapaio, riportano una corona in bella mostra. Essa vuole rappresentare un tributo alla nobiltà del vino e all'encomiabile lavoro che svolgono tutte le persone impegnate a raggiungere l'eccellenza: dalla terra, alla cantina, sino al prodotto fatto e finito da portare sulle tavole dei consumatori.

Il Bolgheri DOC Volpolo e il Bolgheri l'IGT Sapaio, sono i due fiori all´occhiello del Podere. Premiati da guide ed esperti del settore con i massimi riconoscimenti possibili, non solo in ambito italiano ma anche in quelli internazionale: Veronelli, Wine Enthusiast, L'Espresso, Bibenda e A.I.S., giusto per fare qualche esempio.

Noi ci occuperemo del millesimo 2018 di Volpolo, composto in prevalenza da Cabernet Sauvignon (70%) e poi da Merlot e Petit Verdot. Quattordici mesi in barrique, più altri sei di affinamento in bottiglia. Si presenta al calice vestito di un notevole color rubino piuttosto cupo e si distingue per i suoi caldi profumi di frutti di bosco e rosa rossa, perfettamente integrati a note balsamiche e leggermente tostate. Accarezza il palato invitando le papille gustative a riscoprire i medesimi sentori già avvertiti al naso. E contestualmente regala un sorso potente, caldo e con una lunga e complessa persistenza. Pregevole tannino, si accompagna perfettamente ai piatti a base di selvaggina.

Ludovico Paganelli

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie