Firenze: all´Hotel Brunelleschi si brinda con il Franciacorta

25-08-2015 -

L’iniziativa gourmet dei ‘sabati enogastronomici’ del Ristorante Santa Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi di Firenze prosegue in settembre con ben 4 appuntamenti: durante le serate del 5 e del 12 si potranno degustare menu pensati per l’occasione in abbinamento ai vini Castello della Sala, mentre il 19 e il 26 saranno protagoniste etichette di Montenisa, pregiata azienda vinicola in Franciacorta. Menu ed abbinamenti enologici sono firmati dallo Chef Simone Bertaccini e dal Maître Paolo Micheli. I sabati enogastronomici sono un appuntamento di pregevole spessore culinario ed enologico in un ambiente raffinato all´interno dell´antica torre della Pagliazza.


Sabato 5 e 12 settembre 2015, a partire dalle ore 19.30, in collaborazione con la rinomata azienda vinicola Montenisa. In degustazione vini bianchi di terre etrusche fra Toscana e Umbria, abbinati a raffinati piatti di pesce:

Per iniziare con delle bollicine: Crema di broccoli, burrata e tartufo.

Tortino di patate, pomodori secchi e acciughe, salsa al corallo.

Ravioli di pancotto alle vongole, asparagi e pomodoro concassé.

Trancio di branzino all’isolana; Panache di verdure e salsa di lattuga.

Fondente al gianduia, gelato allo yogurt.


Saranno serviti in abbinamento i vini:

Bramito del Cervo: 100% Chardonnay

Conte della Vipera: 80% Sauvignon Blanc, 20% Sémillon

Cervaro della Sala: 90 % Chardonnay , 10% Grechetto

Muffato della Sala: 60% Sauvignon Blanc , 40% Grechetto Traminer e Riesling
Prezzo del Menu: Euro 79,00 a persona, inclusi una flûte di Prosecco, un bicchiere per ogni etichetta, un calice di Muffato della Sala, acqua minerale, caffè espresso.



Sabato 19 e 26 settembre 2015, a partire dalle ore 19.30, in collaborazione con la rinomata azienda vinicola Montenisa. Il menu degustazione per esaltare i Franciacorta è composto da piatti ricchi e sontuosi con materie prime pregiate:

Per iniziare con delle bollicine: Lo scampo come piace a Beppe.

Soufflé di mais e ganache di foie gras.

Risotto mantecato con ricci di mare, schiuma di bisque di crostacei.

Trancio di rombo in crosta di nocciole; Millefoglie di patate, prosciutto e cipolla rossa di Certaldo.

Tortina di cioccolato e pera con salsa di cannella.


Saranno serviti in abbinamento i vini:

Montenisa Dizero: 100% Chardonnay

Montenisa Saten: 100% Chardonnay

Montenisa Rosé: 100% Pinot Nero

Muffato della Sala: 60% Sauvignon Blanc, 40% Grechetto, Traminer e Riesling
Prezzo del Menu: Euro 84,00 a persona, inclusi una flûte di Prosecco, un bicchiere per ogni etichetta, un calice di Muffato della Sala, acqua minerale, caffè espresso.


Antinori Castello della Sala

Il Castello della Sala, eretto nel 1350 da Angelo Monaldeschi della Vipera, si trova a nord ovest di Orvieto, quasi al confine tra Umbria e Toscana. La tenuta fu acquistata dal marchese Niccolò Antinori, con annessi le 29 fattorie e 483 ettari di campi e boschi. Il centro aziendale si trova all’esterno della bella fortezza medievale sorta a 400 metri di quota a guardia del sottostante fiume Paglia. Proprio in questi versanti argillosi e fossiliferi il marchese Piero Antinori ha condotto per anni numerosi esperimenti enologici e di viticoltura, per selezionare i migliori cloni e le migliori varietà. L’obiettivo raggiunto è stato quello di produrre vini innovativi, da varietà di uve tradizionali e non per l’Umbria, e realizzare, accanto ai grandi rossi, vini bianchi di straordinaria qualità e interesse che hanno ricevuto, come è il caso del Cervaro della Sala, riconoscimenti nazionali ed internazionali. Oggi su una superficie totale della tenuta di 550 ettari, 160 ettari sono a vigna, piantati tra i 200 e i 400 metri di quota.


L’Azienda Montenisa

Montenisa era il nome del monte caro a Bacco, dio del vino. I Marchesi Antinori hanno creato in Franciacorta un progetto con questo nome, voluto e animato in modo speciale da Albiera, Allegra e Alessia Antinori, le tre figlie di Piero Antinori, che mettono il loro marchio, le tre A, sulle bottiglie di Montenisa.
La straordinaria esperienza di Antinori in Franciacorta incomincia il 18 novembre 1999, in una zona della Franciacorta, tra Erbusco e Calino, nel cuore del territorio nel quale si produce oggi il brut italiano più prestigioso.
La Tenuta è situata a sud del Lago d’Iseo, in uno dei lembi più fortunati della regione viticola dal punto di vista geo-climatico, è composta da 60 ettari di vigneto e da un antico complesso utilizzato per le cantine. L’edificio più importante è il Palazzetto Maggi costruito nel XVI secolo e affrescato dal bresciano Lattanzio Gambara. Della Tenuta fa parte inoltre la chiesetta di Santo Stefano, sulla collina omonima che sovrasta il paese.
I vigneti storici della Tenuta si trovano sulla collina di Santo Stefano: le loro uve dal profumo intenso, danno al vino corposità ed equilibrio. I vigneti più recenti invece, sono stati piantati in un appezzamento circondato da un muro detto localmente brolo, per produrre uve per un grande vino. La scelta attenta della selezione varietale, l’applicazione delle norme più rigorose di salvaguardia ambientale e soprattutto la conduzione agronomica tesa ad avere rese molto basse, fanno dei vigneti della tenuta Montenisa uno dei fiori all’occhiello delle proprietà della famiglia Antinori. La raccolta delle uve avviene manualmente, con una selezione puntigliosa.

L’Hotel Brunelleschi, il Ristorante Santa Elisabetta e l’Osteria della Pagliazza - Via de´ Calzaiuoli - Piazza Santa Elisabetta n. 3 Firenze - Tel. 05527370 - Fax 055219653 - e-mail info@hotelbrunelleschi.it – Internet www.hotelbrunelleschi.it

Situato in un’armoniosa piazzetta nel centro storico fiorentino, su Via de’ Calzaiuoli, a pochi passi dal Duomo, Palazzo della Signoria e Galleria degli Uffizi, l’hotel è attorniato dalle vie dello shopping e dai musei più famosi della città. L´Hotel Bunelleschi ingloba nella facciata una torre circolare bizantina del VI secolo e una chiesa medievale, interamente ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche originali. All’interno, un museo privato conserva reperti rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana, oggi incastonato nelle fondamenta. L’Hotel Brunelleschi fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini. L’albergo è stato rinnovato recentemente in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il grigio della tipica pietra serena.

Il Ristorante Santa Elisabetta è il ristorante gourmet dell’hotel e si pone come uno degli indirizzi gastronomici più interessanti su Firenze. Situato in una sala intima con solo 7 tavoli al primo piano della torre bizantina facente parte dell’hotel, alla location invidiabile aggiunge un’atmosfera ricercata e la cucina dello chef Giuseppe Bonadonna.

La più informale “Osteria della Pagliazza”apre tutti i giorni dalle 12.30 alle 22.30. Situata al pianterreno dell’hotel, ha tavoli all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo, e propone un menu sfizioso di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio.


Franco Lancellotti