A ogni amore, il proprio Champagne
01-02-2021 - Per Bacco!

In questo anno così complicato, neanche l'amore è passato indenne sotto il peso di questa pandemia e così, se qualcuno è riuscito a rafforzare la propria relazione, nonostante la convivenza forzata, qualcun altro è scoppiato. Comunque, sempre due ottime ragioni per stappare una bottiglia di champagne. Ma qual è l'etichetta che meglio si addice alla situazione sentimentale che stiamo vivendo? Con ironia e leggerezza Alberto Massucco Champagne ha giocato con l'amore e alcune delle sue mille sfumature abbinando le sue etichette a questo sentimento che, chi più chi meno, tocca ognuno di noi. Romantici, esasperati, turbolenti, rassicuranti, clandestini, forti, eterni, elettivi, nascosti, leggeri, fugaci, infiniti. Unconventional. Ad ognuno il proprio champagne, nel giorno di San Valentino.
L'amore che muove i primi passi, un amore ancora incerto ma già grande e travolgente. La sua potenza muove tutte le cose, la sua freschezza lo esalta e lo porta in tensione come lo champagne Rosé di Rochet-Bocart, 80% Chardonnay e 20% Pinot Noir in rosso. Quella percentuale importante di rosso che gli dona vigore e struttura, nella sua vena minerale oltre a gusto ed eleganza, forza e potenza vibrante. La trasgressione è uno dei moti rivoluzionari più travolgenti e sconvolgenti dell'anima. Per tutte quelle coppie "trasgressive" il Blanc de Noirs (100% Pinot Noir) di Rochet-Bocart, è quello che narra con maggior incisività i turbamenti dell'essere, perché la trasgressione arriva silente sulle punte e si muove sinuosa, sussurrando le sue note eleganti e graffianti.
Nel gioco della vita ci si deve anche far perdonare, per chi deve recuperare qualche mancanza, Des Grillon aux Clos, 100% Meunier, creato in esclusiva per Alberto Massucco Champagne da Eric Taillet, re del Meunier. Uno champagne ruffiano, incantatore, seducente. Per chi è single invece, ci viene in aiuto Jean Philippe Trousset con Millésime 2015, equilibrio perfetto, 50% Pinot Noir e 50% Chardonnay. Fresco, in continuo divenire, bastante a se stesso, completo nella sua pienezza, perché essere single è una scelta, è lo stare bene in primis con se stessi.
La conquista è un'arte. Seduzione, corteggiamento, attrazione, fatta di incontri e tempi sospesi. La conquista è un teorema che porta la firma di Eric Taillet. Sur le Grand Marais è una formula matematica precisa: 90% Meunier e 10% Chardonnay. Proprio il suo 10% di Chardonnay dà quella briosa scossa vitale, l'adrenalina, espressione primordiale che genera la conquista.
Ci sono amori conclamati, dichiarati, sigillati dal tempo, ma ci sono anche coppie che vivono la luce della loro relazione nell'ombra. Fatta di intensità, di momenti rubati, di tormenti e frammenti, di gioie strappate alla quotidianità. Clandestini sono gli amori che riscoprono emozioni sopite o celate, il loro ritratto viene dipinto con Les Croisettes 46% Chardonnay, 3%Arbanne, 51% Petit Meslier. Jean Philippe Trousset con questo champagne riporta alla luce due vitigni autoctoni, l'Arbanne e il Petit Meslier, solo 621 bottiglie tirate, proposte come pas dosé. “Cepages oubliés”, vitigni che grazie al recupero di Jean Philippe, escono dall'ombra e possono godere di una passione ritrovata.
“Da qui all'eternità”. Forse un po' eccessivo, certo è che ci sono coppie inossidabili. Quelle affinità elettive che trovano l'uno nell'altra l'equilibrio e la forza (e a volte il coraggio) per viversi completamente. A loro si dedica Créme, il grande classico. Perfetto nel dosaggio, fresco, pulito, impreziosito da un'invitante vivacità. Inossidabile. Bussola di quel viaggio tra i gusti iconici dello champagne che trova la sua strada nel cuore della cantina di Jean Philippe Trousset. Non siete riusciti a superare il confinamento? È il momento giusto per percorrere una nuova strada e, come ogni grande inizio, questa avventura deve essere battezzata da uno champagne ricco ed intenso, un gioco di corde vibranti tra equilibrio, concentrazione ed eleganza. Cuveé Fût de Chêne Millesimé 2013 di Gallois-Bouché, più di 42 mesi sui lieviti con tappo in sughero prima di rémuage e dégorgement manuali.
Per quelle coppie, invece, che eroicamente hanno superato la quarantena, il giubilo nei loro calici ha la voce di Mathilde di Rochet-Bocart, con il suo Blanc de Blancs. 100% Chardonnay, nature, in esclusiva per Alberto Massucco Champagne e il mercato italiano. La motivazione? Semplicemente perché quando lo si degusta è inevitabile stupirsi, inebriarsi, sorridere e guardare al domani con energia rinnovata come a dire: “Wow, ce l'abbiamo fatta!” Infine, “C'è un tipo d'amore che a noi piace molto, spesso non lo si annovera tra quelli che siamo abituati a considerare, a nostro avviso invece è “il” vero amore. – chiosa Alberto Massuco- Nulla è più sincero, affidabile, indissolubile dell'amicizia. Tra mito e leggenda, ricordiamolo, San Valentino è anche e soprattutto la festa dell'amicizia. A tutti voi, cari amici, dedico Isos, lo champagne des Fa'Bulleuses. 7 jeunes fils, 7 produttrici, 7 etichette differenti che si uniscono per dare vita, con una sola voce, ad un progetto culturale, nato appunto sotto il segno della loro amicizia. Isos, è lo champagne perfetto da condividere con i veri amici.”
Stefania Bortolotti