Non ti Addormentare - S. J. Watson

La storia. Ogni mattina Christine si sveglia in un letto che le è estraneo, al fianco di un quello che per lei è un perfetto sconosciuto. E ogni mattina tocca proprio a lui, a Ben, suo marito, raccontarle che da ormai vent´anni lei è vittima di un rarissimo caso di amnesia conseguente ad un terribile incidente automobilistico. Non riesce a conservare i ricordi e ogni notte, quando si addormenta, dimentica tutto. Tutto. Ogni singolo avvenimento del giorno prima e della sua intera vita passata. Quarantacinque anni di amori e amicizie, visi e colori, parole dette e parole ascolate. Tutto. E ogni mattina tocca a Ben, prima di andare a lavoro e lasciarla sola in quella casa estranea, riannodare per lei i fili del suo passato. Fino a quando Christine, con l´aiuto di un nuovo giovane dottore, comincia lentamente a ricordare singoli frammenti di passato. E a leggere la prima frase di un diario che da qualche giorno il dottore l´ha incoraggiata a scrivere. Non ti fidare di Ben. E Christine precipiterà in un incubo, alla ricerca di sé stessa, della vera sé stessa, persino peggiore di quello in cui ogni mattina scopriva di essere relegata.

Quindi. Come spesso accade, le opere prime degli scrittori fanno sempre centro. Forti, quasi sempre, di un´idea originale, un plot non ancora esplorato dai colleghi. Ed è questo il caso di Non di addormentare, piacevolissimo e fresco thriller che si muove su corde essenzialmente psicologiche. Poca azione. Poche location. Quasi tutto sembra svolgersi nella testa di Christine, in un percorso claustrofobico fatto di sali e scendi di emozioni contrastanti, alla continua ricerca di certezze che, date per acquisite, il giorno successivo vengono rimesse nuovamente in discussione. Utilizzando l´espediente narrativo del diario come un meta-libro, Watson guida sapientemente il lettore per mano alla scoperta di una verità dolorosa ma allo stesso tempo risolutiva. Da leggere.