Nel cuore di Valdobbiadene: nel Prosecco di Nino Franco l´eccellenza del terroir
08-11-2016 - Per Bacco!

Un territorio tra i più belli e affascinanti del nostro Paese, a cavallo tra Dolomiti e Mare Adriatico: posizione privilegiata che crea una combinazione perfetta in grado di influenzare al meglio il clima, così da garantire una produzione di vini che hanno portato il Prosecco di Valdobbiadene a essere riconosciuto in tutto il mondo tra le eccellenze vitivinicole italiane.
Alte colline e pendici molto ripide: sono solo alcune delle caratteristiche principali e più affascinanti di vigneti conquistati con forza e determinazione dall´opera dell´uomo e che oggi sono in lizza per essere riconosciuti dall´Unesco come Patrimonio dell´Umanità. Un territorio, quello di Valdobbiadene, tutto da scoprire e da assaporare e il modo migliore per farlo è senza dubbio percorrerlo in auto lungo la Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, che peraltro ha da poco compiuto i sessant´anni di vita. Si tratta infatti della più antica arteria enologica italiana che oggi conduce migliaia di appassionati lungo un percorso ad anello, cui sono affiancati altri tre percorsi tematici che portano alle tante attrattive storico-artistiche dell´area e dei cru più prestigiosi. Conegliano, Pieve di Soligo, Valdobbiadene, Vittorio Veneto rappresentano, ognuno per le proprie peculiarità, tanti piccoli tesori naturali, artistici e architettonici tutti da conoscere.
E proprio a Valdobbiadene, paese situato alle pendici delle Prealpi e divenuto ormai celebre in tutto il mondo per la produzione del Prosecco, si trova il quartier generale dell´Azienda Nino Franco (www.ninofranco.it). Dal 1919 questa realtà familiare si è via via affermata sul mercato italiano ed estero, fino a diventare oggi un punto di riferimento nella produzione d´eccellenza del Prosecco, grazie soprattutto a un´indiscussa passione per la terra. Che accanto ad avanzate tecnologie di vinificazione e a una cura meticolosa di tutte le fasi di lavorazione, hanno portato Nino Franco a essere uno dei migliori interpreti dell´unicità di questo terroir.
Una meticolosità che ha premiato l´Azienda, facendole guadagnare sul campo ottimi risultati e importantissimi riconoscimenti. Ma non solo. Nel 1983 Nino Franco, con l´etichetta di Valdobbiadene Prosecco Superiore Primo Franco, fu la prima azienda in assoluto a introdurre il concetto di millesimato e da antesignani riuscirono a segnare il passo nel successo indiscusso del Prosecco, che sarebbe poi scoppiato in tutto il suo splendore come un fuoco d´artificio solo pochi anni più tardi.
La fama dei vini firmati Nino Franco si può quindi riassumere in un perfetto intreccio tra posizioni ideali dei vigneti, terroir, esposizione e microclima, oltre a un vasto programma di investimenti tecnologici e sperimentazione di nuove tecniche di impianto. Il tutto è naturalmente coordinato e gestito da uno staff di altissimo livello, che con grande serietà e dedizione è riuscito a raggiungere traguardi ambiziosi. In questo contesto ideale, le uve Glera non hanno difficoltà ad assumere ogni anno quella ricchezza di aromi e di acidità indispensabili per realizzare un Prosecco di assoluta qualità.
Iniziamo la degustazione con il Superiore di Cartizze Dry DOCG, il cru proveniente dai vigneti situati nel cuore di Cartizze le cui uve di Glera raggiungono una completa maturazione nel mese di ottobre, garantendo così una maggiore concentrazione di aromi e sapori, oltre a fornire allo spumante un gusto più amabile e denso senza tuttavia pregiudicarne la freschezza.
Si annuncia avvolto in un intenso color paglierino luminoso con un perlage vivace e subito mette in risalto ampi e intensi profumi di mela, albicocca, agrumi e rosa. L´assaggio è importante e imprime al palato un equilibrio perfetto e rotondo dotato di una accennata dolcezza e una persistenza aromatica di gran livello con lieve retrogusto mandorlato.
Il Valdobbiadene Superiore Brut DOCG seduce lo sguardo con il suo brillante giallo paglierino. Si distinguono nettamente al naso sensazioni di agrumi, pera e note vegetali, accanto a piacevoli sentori di crosta di pane unita a una seducente energia gustativa, donata anche dal fine perlage che assicura persistenza. Al palato dimostra un ottimo e pulito equilibrio, caratterizzato da una bella morbidezza, una piacevole sapidità e una fresca effervescenza.
Infine il Valdobbiadene Prosecco Superiore Dry Primo Franco. Spicca per la sua spuma ricca e cremosa e invita a immergersi nel suo profilo olfattivo che incanta per fragranza ed eleganza. Emergono raffinati aromi di fiori di tiglio e ben marcati profumi di pera, pesca bianca, note agrumate e minerali. In bocca risulta appagante grazie a una struttura gustativa piena, fresca ed equilibrata. Finale molto persistente.
Ludovico Paganelli