Margherita: L´Isola Termale di Budapest
27-07-2014 - Focus Benessere
E´ il "polmone verde" della città. Un´oasi di natura e relax di quasi cento ettaricollegata alla terra ferma dal ponte Margherita a sud e il ponte Arpád a nord.
Si trova a Budapest. E´ Margherita l´isola del Danubio, lunga 2500 metri e larga 500 metri, a soli dieci minuti dal centro della città. Il luogo ideale per fare lunghe passeggiate, mangiare all´aperto, andare in bicicletta, praticare sport (ci sono campi da tennis, piste ciclabili, piscine e altro ancora..). Una vera oasi per gli amanti della quiete e del riposo e servita molto bene dai mezzi pubblici di trasporto.
Un parco cittadino frequentatissimo dagli abitanti di Budapest, un´alternativa affascinante per il turista in cerca di relax. L´Isola Margherita ha un lungo passato allespalle: era una stazione termale molto apprezzata dagli antichi romani.
All´ingresso dell´isola, vicino al monumento eretto nel 1972 per celebrare il Centenario della fusione tra Obuda, Buda e Pest, c´è una grande fontana musicaledove l´acqua zampilla sulle note di musica classica. Nella parte verso Buda si trovano i bagni Palatinus con tre piscine termali, davanti ad essi un bellissimo roseto e poco distante il teatro all´aperto, palcoscenico estivo di opere liriche, piéce teatrali e balletti classici che si alternano ad opere rock e musical. Passeggiando tra i viali fiancheggiati da alberi centenari ci sono i resti del convento domenicano voluto da re Béla IV, il quale destinò a vita monastica la figlia come segno di ringraziamento per la liberazione del Paese dai Tartari.
Svetta sull´isola la vecchia cisterna dell´acqua, una torre ottagonale di 57 metri costruita in stile Art Nouveau del 1911. Passeggiando ci si può fermare nel piccolo zoo, oppure nel giardino giapponese e ammirare la bellezza del parco nei suoi colori e profumi in tutte le stagioni dell´anno.
Dove dormire
Danubius Health Spa Resort Margitsziget e Danubius Grand Hotel Margitsziget
H - 1138 Budapest Margitsziget
La sua sagoma imponente vi accompagnerà in ogni spostamento. Questi due Hotel sono entrambi ubicati in posizione privilegiata sulla tranquilla e verdeggiante Isola Margherita. Il moderno Danubius Health Spa Resort Margitsziget (quattro stelle superior) propone un soggiorno all´insegna del relax e l´accesso all´area benessere incluso nella tariffa e riserva all´ospite un´accoglienza davvero molto cordiale. Le camere sono arredate con buon gusto e sono curatissime anche nei dettagli: offrono la massima tranquillità, tutti i comfort e bellissimi panorami da ammirare dalla terrazza della camera in un contesto paesaggistico naturale "unico" e di indiscusso valore. L´Hotel dispone di un proprio Centro Benessere con vasca da idromassaggo, sauna e zona fitness e la possibilità di vari trattamenti estetici. Allettante e golosa la prima colazione dove non manca lacreatività per "coccolarsi" fin dal mattino e dove continuare alla sera con la "cucina-gourmet" del ristorante... Il Café Kamilla con la sua terrazza, il bar della hall e il bar Neptun a bordo piscina sono la cornice ideale per conversare piacevolmente sorseggiando drink. Attento ed efficiente il personale.
Si trova a Budapest. E´ Margherita l´isola del Danubio, lunga 2500 metri e larga 500 metri, a soli dieci minuti dal centro della città. Il luogo ideale per fare lunghe passeggiate, mangiare all´aperto, andare in bicicletta, praticare sport (ci sono campi da tennis, piste ciclabili, piscine e altro ancora..). Una vera oasi per gli amanti della quiete e del riposo e servita molto bene dai mezzi pubblici di trasporto.
Un parco cittadino frequentatissimo dagli abitanti di Budapest, un´alternativa affascinante per il turista in cerca di relax. L´Isola Margherita ha un lungo passato allespalle: era una stazione termale molto apprezzata dagli antichi romani.
All´ingresso dell´isola, vicino al monumento eretto nel 1972 per celebrare il Centenario della fusione tra Obuda, Buda e Pest, c´è una grande fontana musicaledove l´acqua zampilla sulle note di musica classica. Nella parte verso Buda si trovano i bagni Palatinus con tre piscine termali, davanti ad essi un bellissimo roseto e poco distante il teatro all´aperto, palcoscenico estivo di opere liriche, piéce teatrali e balletti classici che si alternano ad opere rock e musical. Passeggiando tra i viali fiancheggiati da alberi centenari ci sono i resti del convento domenicano voluto da re Béla IV, il quale destinò a vita monastica la figlia come segno di ringraziamento per la liberazione del Paese dai Tartari.
Svetta sull´isola la vecchia cisterna dell´acqua, una torre ottagonale di 57 metri costruita in stile Art Nouveau del 1911. Passeggiando ci si può fermare nel piccolo zoo, oppure nel giardino giapponese e ammirare la bellezza del parco nei suoi colori e profumi in tutte le stagioni dell´anno.
Dove dormire
Danubius Health Spa Resort Margitsziget e Danubius Grand Hotel Margitsziget
H - 1138 Budapest Margitsziget
La sua sagoma imponente vi accompagnerà in ogni spostamento. Questi due Hotel sono entrambi ubicati in posizione privilegiata sulla tranquilla e verdeggiante Isola Margherita. Il moderno Danubius Health Spa Resort Margitsziget (quattro stelle superior) propone un soggiorno all´insegna del relax e l´accesso all´area benessere incluso nella tariffa e riserva all´ospite un´accoglienza davvero molto cordiale. Le camere sono arredate con buon gusto e sono curatissime anche nei dettagli: offrono la massima tranquillità, tutti i comfort e bellissimi panorami da ammirare dalla terrazza della camera in un contesto paesaggistico naturale "unico" e di indiscusso valore. L´Hotel dispone di un proprio Centro Benessere con vasca da idromassaggo, sauna e zona fitness e la possibilità di vari trattamenti estetici. Allettante e golosa la prima colazione dove non manca lacreatività per "coccolarsi" fin dal mattino e dove continuare alla sera con la "cucina-gourmet" del ristorante... Il Café Kamilla con la sua terrazza, il bar della hall e il bar Neptun a bordo piscina sono la cornice ideale per conversare piacevolmente sorseggiando drink. Attento ed efficiente il personale.
A cura di Franco Lancellotti
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