Inquietudine - Otto de Kat
Narrativa
Talvolta, tuttavia, la scelta di partire non deriva tanto da ciò che si può incontrare nel corso del viaggio, ma piuttosto da quello che si lascia, cose o persone che ci accompagnano quotidianamente e di cui ci si vuole (o vorrebbe) liberare.
Questo è il motivo che spinge un giorno il giovane Rob, il personaggio del romanzo di Otto de Kat, ad imbarcarsi su una nave con destinazione Cape Town, scambiando l´agio e la sicurezza di una promettente vita borghese in Olanda con la libertà ed il fascino di un´esistenza priva di sentieri e confini predefiniti.
Un viaggio tuttavia che, una volta intrapreso, sarà difficile interrompere e che porterà Rob, mosso da un crescente senso di inquietudine, dalle scure profondità delle miniere del Sudafrica all´arsura del porto di Suez, dalle umide foreste della Thailandia alla ventosa e fredda baia di Nagasaki.
Un percorso che si sviluppa su differenti latitudini ma che vede Rob sempre più incapace di controllare il desiderio di lasciarsi alle spalle il più velocemente possibile ogni nuova esperienza, muoversi, fuggire via di fronte alla possibilità di sviluppare legami con i luoghi e le persone che si trova ad incontrare.
Un viaggio "fisico" a cui ben presto se ne accompagna uno psicologico nel corso del quale il giovane olandese, svaniti i sogni e le promettenti attese iniziali, cercherà di comprendere le vere cause del suo incessante peregrinare e si troverà a dover affrontare le conseguenze di una vita da "mercenario dell´orizzonte".
Una vita intrapresa sotto l´auspicio del successo e del riscatto "...ma fortuna e buona sorte lungo il cammino erano rimaste indietro fino a sparire del tutto alla vista".
Questo è il motivo che spinge un giorno il giovane Rob, il personaggio del romanzo di Otto de Kat, ad imbarcarsi su una nave con destinazione Cape Town, scambiando l´agio e la sicurezza di una promettente vita borghese in Olanda con la libertà ed il fascino di un´esistenza priva di sentieri e confini predefiniti.
Un viaggio tuttavia che, una volta intrapreso, sarà difficile interrompere e che porterà Rob, mosso da un crescente senso di inquietudine, dalle scure profondità delle miniere del Sudafrica all´arsura del porto di Suez, dalle umide foreste della Thailandia alla ventosa e fredda baia di Nagasaki.
Un percorso che si sviluppa su differenti latitudini ma che vede Rob sempre più incapace di controllare il desiderio di lasciarsi alle spalle il più velocemente possibile ogni nuova esperienza, muoversi, fuggire via di fronte alla possibilità di sviluppare legami con i luoghi e le persone che si trova ad incontrare.
Un viaggio "fisico" a cui ben presto se ne accompagna uno psicologico nel corso del quale il giovane olandese, svaniti i sogni e le promettenti attese iniziali, cercherà di comprendere le vere cause del suo incessante peregrinare e si troverà a dover affrontare le conseguenze di una vita da "mercenario dell´orizzonte".
Una vita intrapresa sotto l´auspicio del successo e del riscatto "...ma fortuna e buona sorte lungo il cammino erano rimaste indietro fino a sparire del tutto alla vista".
Marco Bigogno
