10 Giugno 2023
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I Grandi Bianchi d´Alsazia nelle eccellenze di Weinbach e Pierre Frick

13-12-2016 - Per Bacco!
Si dice che nella botte piccola ci sia il vino buono. Un adagio popolare che sembra adattarsi perfettamente all´Alsazia, che tra le regioni francesi è la più piccola e dai suoi vigneti nascono prestigiosi vini bianchi a gran voce riconosciuti tra i migliori al mondo.

Sylvaner, Pinot Bianco, Riesling, Auxerrois, Moscato, Pinot Grigio e Gewurztraminer sono solo alcuni dei vitigni che crescono rigogliosi su un territorio che si distingue per la grande predisposizione a coltivare la vite. Infatti i vigneti alsaziani godono di un clima semicontinentale soleggiato, caldo e asciutto. La presenza dominante del Massiccio dei Vosgi costituisce una barriera naturale che protegge le uve dagli influssi nuvolosi oceanici, riducendo al massimo le precipitazioni.
L´altitudine dei vigneti e le peculiarità del terreno completano l´opera: le uve crescono a un´altezza che varia dai 200 ai 400 metri e va da sé che tale privilegio garantisce ai grappoli la massima esposizione solare, oltre a una maturazione lenta e prolungata; la particolare composizione del terreno, che dal granito si alterna a calcare, argilla, scisto e gres, conferisce infine ai vini alsaziani quell´anima singolare capace di renderli complessi, longevi e strutturati.


Tre sono le denominazioni che li contraddistinguono: l´A.O.C. Alsace (Appellation d´Origine Contrôlée) indica i vini realizzati in purezza e che provengono dall´omonimo vitigno; l´A.O.C. Alsace Grand Cru consacra i 51 terroir che si distinguono per le straordinarie caratteristiche dei terreni in grado di donare ai vini una forza espressiva e un´autenticità inimitabili. I 51 terroir sono stati individuati dopo una scrupolosa selezione dei criteri di qualità, tra cui rigorosa delimitazione dei terroir stessi, resa più limitata, norme specifiche di conduzione della vite, ricchezza naturale minima e gradimento in degustazione. E l´A.O.C. Crémant d´Alsace che corona infine quegli spumanti di qualità realizzati secondo i medesimi criteri previsti per lo champenois (il Metodo Classico italiano). Per concludere, un breve cenno alle due diciture specifiche che possono completare le etichette A.O.C. Alsace e A.O.C. Alsace Grand Cru: la Vendange Tardive designa vini come Gewurztraminer, Pinot grigio, Riesling o Moscato le cui uve vengono raccolte in sovramaturazione. All´identità e all´aromaticità del vitigno si aggiunge la potenza dovuta al fenomeno di concentrazione e allo sviluppo delle muffe nobili (Botrytis Cinerea). La Sélection de Grains Nobles investe invece quelle bottiglie ottenute mediante cernite successive di acini colpiti dalle muffe nobili, fino a ottenere veri e propri capolavori.

Percorrere la strada dei vini in Alsazia è un must non solo per gli appassionati di vino, ma anche per chi ama viaggiare immerso nelle tipicità, nelle tradizioni e nella bellezza dei paesaggi. L´itinerario è molto semplice: si snoda per circa 170 chilometri da sud a nord, partendo da Thann sino ad arrivare a Marlenheim. Tra una degustazione e una visita in cantina è impossibile non restare affascinati dalla suggestione dei panorami: il profilo ondulato delle vigne si alterna ai pittoreschi villaggi medievali fioriti, caratterizzati da stradine tortuose e splendide case a graticcio raccolte intorno al campanile della chiesa.

Dagli incantevoli ed emozionanti panorami della Route des Crêtes, spettacolare percorso di montagna che attraverso la foresta di Uffholz sale alle creste dei Vosgi, sino alle città perla come Colmar, Riquewhir e Strasburgo, si parte alla scoperta di questo territorio affascinante e dei suoi leggendari vini bianchi.

La prima cantina la troviamo in un incantevole villaggio dell´Alto Reno: Kaisersberg, che in italiano significa la Collina dell´Imperatore. Qui sorge il quartier generale della prestigiosa Domaine Weinbach (www.domaineweinbach.com), una storica cantina le cui origini risalgono al 1898 e i cui 30 ettari di vigneti godono di una posizione privilegiata, grazie al perfetto microclima che si crea ai piedi della maestosa collina di Schlossberg e alle straordinarie caratteristiche geologiche dei terreni. Luogo d´eccellenza, quindi, soprattutto per la produzione del Riesling. Basti pensare che che questo fu il primo territorio in assoluto in tutta l´Alsazia a essere classificato come Grand Cru.
Weinbach coltiva l´uva nel segno della tradizione e nel rispetto dei valori che da essa derivano, ma anche da un´innovazione costante per fare della Cantina un´autorevole e fedele interprete dei vini alsaziani e un punto di riferimento importante dell´enologia francese.
I loro vini si confermano a oggi tra i più prestigiosi della regione e vantano inoltre una lunga serie di premi sia nazionali che internazionali.
Il Gewurztraminer Cuvée Théo 2015 si annuncia al calice in un seducente color giallo oro assai pronunciato. Al naso esprime tutta la sua magnificenza con un bouquet potente che evoca freschi profumi di frutta esotica, ma anche agrumi e note speziate tra il pepe e il chiodo di garofano. In bocca si conferma un grande vino dotato di corpo e consistenza, imprimendo al palato gli stessi aromi percepiti all´olfatto.
Sempre vestito di giallo, ma con riflessi tendenti al verde, è il Pinot Gris Cuvée Sainte Catherine 2015. Molto piacevole al naso, si impone per freschezza grazie all´emergere di fragranze come pesca e mela. Tenero e delicato, accarezza la bocca con grande eleganza e una piacevole acidità. Ottimo come aperitivo, si sposa molto bene anche con carni bianche, preparazioni a base di uova e formaggi freschi.
Da una raccolta più tardiva delle uve, lungo la parte inferiore del zona Grand Cru di Schlossberg, voilà il Riesling Cuvée Colette 2015 che si rivela al calice in tenue tonalità gialle con piccoli cenni argentati. Al naso emergono mineralità e freschezza, prima di riempire il palato con profumi di limone e pesca. Ottimo con le ricette classiche della cucina alsaziana, come la choucrute e la palette de porc fumé. Ma eccelle anche con pesci e molluschi poiché sottolinea con grazia i sapori iodati del mare.
Più complesso e dagli aromi più maturi e intensi è il Riesling Grand Cru Schlossberg Cuvée Sainte Catherine « L´Inédit » 2015, uno dei fiori all´occhiello della loro produzione e che prende vita solo nelle migliori annate. Si rivela al calice in tenue tonalità gialle con piccoli cenni argentati. Al naso emergono mineralità e freschezza, prima di riempire il palato con profumi di limone e pesca ed esaltanti sentori salini che ne enfatizzano la vibrante struttura. Imprime un lungo finale armonico e ammaliante.
Il Gewurztraminer Grand Cru Furstentum 2015 proviene dall´ominimo vigneto e si presenta allo sguardo in uno splendido color oro intenso. Al naso si distinguono sentori di frutta gialla, gelsomino, spezie e agrumi caramellati. All´assaggio dona sensazioni intense grazie alla sua dolcezza e alla sua particolare densità. Ottimo equilibrio sapido. Splendido in abbinamento ai formaggi erborinati.
Infine ecco un´altra perla: il Pinot Gris Altenbourg Sélection de Grains Nobles 2005. Si distingue per complessità aromatica ed eleganza. Le sue uve crescono coccolate da un microclima ideale che culmina in autunno quando l´alternarsi della bruma del mattino con la calura del giorno e l´umidità della notte, favorisce la proliferazione della mitica Botrytis Cinerea. Si tratta di una muffa nobile che va a formarsi sugli acini dei grappoli non ancora raccolti, causando un´evaporazione dell´acqua e aumentando a dismisura gli zuccheri e i sapori.
Si annuncia al calice vestito di un affascinante color oro intenso e brillante. Spettacolare al naso, dove sprigiona un bouquet di aromi complessi, intensi e persistenti come frutta fresca tropicale (mango e ananas), scorze di agrumi, cannella e pepe bianco. Attraente al palato. Passionale per la sua pienezza e rotondità, si caratterizza per l´elegante e vellutata dolcezza. Strabiliante sul finale, imprime in bocca una persistenza lunghissima, fresca e pulita. È un vino capace di invecchiare a lungo senza perdere smalto.

Una ventina di chilometri più a sud ed eccoci arrivati nel caratteristico villaggio di Pfaffenheim. È qui che sorge un´altra realtà vinicola da non perdere, sempre pluripremiata e ancora a conduzione familiare. Stiamo parlando del Domaine Pierre Frick (www.pierrefrick.com). L´elevata qualità dei loro vini è frutto di un attento lavoro che parte dall´amore per la natura e giunge all´utilizzo di tecniche di produzione all´avanguardia gestite da personale altamente qualificato.
La loro gamma di etichette, realizzate senza solfiti, nel pieno rispetto della cultura biodinamica e con tutte le uve raccolte rigorosamente a mano, provengono dai 12 ettari di terreno prevalentemente calcareo che per esposizione e composizione, possono essere principalmente suddivisi in: Grands Crus Steinert, Grand Cru Vorbourg e Grand Cru Eichberg. Non manca anche un intrigante e sempre raffinato Pinot Nero, che qui si differenzia nella sterminata produzione di vini bianchi.
Degno di nota è l´Auxerrois 2014: si tratta di un vino realizzato con l´omonima varietà a bacca bianca, molto presente in Alsazia. Simile al Pinot Bianco, si distingue per un´acidità molto bassa e una grande predisposizione all´invecchiamento. L´Auxerrois di Pierre Frick si veste di un color giallo paglierino con alcune sfumature verdognole. Al naso si annuncia complesso e varietale, mentre al palato profonde aromi minerali e sapidi. Ideale come aperitivo servito ben fresco. Favoloso è pure il Riesling Sec 2014, che seduce l´olfatto con profumi dolci e fruttati. Al palato risulta vibrante e acceso da pregevoli note fresche oltre che da una percettiblie sapidità.
E come si diceva poco sopra, in una terra celebre per i vini bianchi, ecco anche un grande: sua maestà il Pinot Nero. Il millesimo 2015 di Perre Frick appare vestito di un color granato luminoso. Sentori di spezie e cuoio anticipano al naso intense ed eleganti profumi di ribes e di ciliegia. Al palato è ben equilibrato, i tannini sono molto morbidi e nell´insieme questo vino imprime in chi lo assaggia una sensazione di grande eleganza.

Per chi desiderasse ampliare la conoscenza dei vini e del territorio alsaziano, il sito internet del Conseil Interprofessionnel des Vins d´Alsace (www.vinsalsace.com) è un ottimo strumento per approfondire ogni aspetto relativo a questa piccola fetta di Francia, poco distante dall´Italia e quindi facilmente raggiungibile come idea viaggio per le prossime vacanze.

A cura di Ludovico Paganelli


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